lunedì 29 giugno 2009

TELERISCALDAMENTO A BIOMASSA LEGNOSA A POLVERARA (PADOVA)


Che cos'è il teleriscaldamento?

Il teleriscaldamento è una forma di riscaldamento (di abitazioni, scuole, ospedali ecc.) che consiste essenzialmente nella distribuzione, attraverso una rete di tubazioni isolate e interrate, di acqua calda proveniente da una grossa centrale di produzione

La centrale di produzione per produrre il calore necessario sfrutta la biomassa legnosa, ovvero il legno cippato.

Il riscaldamento dell'edificio allacciato alla rete di teleriscaldamento avviene attraverso uno scambiatore che trasmette calore acqua dell'impianto di riscaldamento della abitazione. Lo scambiatore, che in pratica sostituisce la caldaia o le caldaie, può produrre anche acqua di uso sanitario.

La tecnologia del teleriscaldamento è molto diffusa nel Nord Europa, ma da alcuni anni si sta diffondendo anche in Italia. La prima città italiana a dotarsi di un sistema di teleriscaldamento, all'inizio degli anni '70, è stata Brescia, seguita negli anni '80 da Torino che oggi possiede la rete di teleriscaldamento più estesa d'Italia; buone reti di TLR esistono anche a Cremona, Reggio Emilia, Verona, Milano, Forlì, Mantova, Imola, Bologna, Ferrara, Lodi, Bardonecchia, Legnano, Cavalese, Brunico ecc. La tecnologia è adoperata spesso per riscaldare molti edifici pubblici, ad esempio certe case popolari dell'Aler a Milano e altrove.

Il teleriscaldamento è conveniente ed ecologico
• il teleriscaldamento conviene, poiché l’energia è prodotta in maniera molto efficace ed efficiente. La materia prima proviene da un ciclo economico locale.
• vengono meno i costi di manutenzione (es. bruciatore, caldaia…).
• bruciatore e caldaia non sono più necessari.
• il prezzo del calore (del 15 al 20% in meno dell’attuale) è stabile ed indipendente da crisi petrolifere o da altri fattori influenzati dall’economia e dalle politiche mondiali.
• un allacciamento al teleriscaldamento aumenta il valore della vostra abitazione.

Voi determinate il consumo
Il teleriscaldamento è a disposizione sempre quando ne avete bisogno; accendete il vostro impianto ed inizia il flusso di calore che si interrompe con il suo spegnimento. Il contatore di calore segna la quantità di energia effettivamente consumata. L’utente, quindi, potrà programmare autonomamente, secondo le proprie esigenze, il prelievo di calore dalla rete di teleriscaldamento.

Facile adattamento
L’adattamento dell’impianto tradizionale a gasolio o a metano a quello del teleriscaldamento è facile.Le condutture di alimentazione vengono portate alla vostra casa dal CONCESSIONARIO.Vi verrà inoltre installato uno scambiatore di calore che necessita di pochissimo spazio (meno di una caldaia murale a gas). I lavori di adattamento e di allacciamento potranno essere eseguiti anche dal vostro idraulico. In ogni caso CONCESSIONARIO sarà a vostra disposizione.

Per un ambiente più pulito
• I maggiori responsabili degli alti valori di smog in inverno sono soprattutto gli impianti di riscaldamento.
• Con il teleriscaldamento le emissioni di sostanze nocive, rigidamente controllate e monitorate, verranno ridotte al minimo.

Meno costi familiari.
• Il legno è una fonte di energia locale. Non sono necessari lunghi trasporti, catene di raffinazione, trasformazione o preparazione.
• Il costo del calore erogato attraverso la rete di teleriscaldamento sarà mediamente inferiore di circa il 15% rispetto al costo del calore prodotto dal metano, e di circa il 20% rispetto al gasolio.

Maggiore trasparenza e chiarezza
• le tariffe verranno adeguate trimestralmente secondo gli aggiornamenti comunicati dall’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas).
• la bolletta sarà di facile lettura, senza costi fissi e conterrà solo la quantità di calorie consumate per il prezzo unitario.

Per il teleriscaldamento è necessario cambiare i termosifoni?
NO. Però è importante far controllare prima i termosifoni e le valvole degli stessi.

Per l'adattamento dell'impianto dobbiamo prevedere grossi lavori di ristrutturazione?
NO. Le tubazioni dell’acqua per il teleriscaldamento verranno portate a casa vostra attraverso un foro nel muro.

Chi ci informa sull’energia effettivamente consumata?
Può essere semplicemente rilevata con la lettura del contatore.

Il teleriscaldamento è a rischio di esplosione?
NO. Non esiste alcun rischio di esplosione, di corto circuito o di incendio.

La centrale di teleriscaldamento viene alimentata solo con biomassa?
SI. Solo nei casi di forza maggiore o risparmio energetico può essere utilizzata, temporaneamente, una centrale termica a gas.

Quanto è sicuro l’approvvigionamento con il teleriscaldamento?Il teleriscaldamento offre una elevata garanzia di fornitura, in funzione anche di una specifica caldaia di riserva che entrerà in funzione solo nei casi di guasto.
In caso di malfunzionamenti avrete un unico interlocutore: il CONCESSIONARIO Vi metterà a disposizione un numero verde.

Può succedere che venga erogato troppo poco calore come accade con le piccole caldaie?
NO. Essendo la fonte del calore unica e di notevole potenza è praticamente impossibile non avere calore sufficiente.

A chi possiamo chiedere un preventivo per l’allaccio?
Rivolgetevi al CONCESSIONARIO, che provvederà a raccogliere la vostra richiesta e a inviarVi un preventivo, oltre che a rispondere a ogni vostra domanda.

Quanto tempo ci vuole per allacciare la nostra casa al teleriscaldamento?
Non più di uno/due giorni dall’avviamento dell’impianto, salvo particolari imprevisti.

Possiamo usufruire del teleriscaldamento in un appartamento in affitto o in un condominio?
Normalmente SI; dovrete parlarne con il proprietario/proprietari o con gli amministratori e si dovrà verificare la percorribilità tecnica.



giovedì 25 giugno 2009

IL PRIMO IMPIANTO FOTOVOLTAICO A COSTO ZERO


Il Comune di Polverara (Padova)ha installato il primo impianto fotovoltaico a costo zero.Primo in Italia, il Comune di Polverara ha realizzato un impianto fotovoltaico a costo zero grazie a Verdenergia E.S.CO s.r.l.


Identikit dell’impianto :

  • Potenza installata: 18 kWp;Moduli: 54 moduli di silicio policristallino da 200 Wp;
  • Struttura: supporti in alluminio;
  • Tempo di installazione: 5 giorni;
  • Durata dell’impianto: 30 anni;
  • Produzione annua di energia elettrica: circa 20.000 kWh;

  • Produzione di energia elettrica nei 30 anni: circa 540.000 kWh;

L'operazione :
Valore impianto: 100.000,00 euro
Costo per il Comune di Polverara: 0,00 euro.
Tipo di operazione: finanziamento tramite terzi (F.T.T)
L’impianto è stato finanziato al 100% da Verdenergia E.S.CO. s.r.l., che lo gestisce per vent’anni.
Progettazione, fornitura, installazione, manutenzione dell’impianto: Verdenergia E.S.CO. s.r.l.
  • Vantaggi economici :Realizzazione dell’opera senza alcun esborso;
  • Risparmio economico: prezzo dell’energia elettrica bloccato per almeno dieci anni;
  • Energia elettrica gratis dal ventesimo anno;
  • Vantaggi ambientali :CO2 non immessa in atmosfera: 270 tonnellate in 30 anni;

Per produrre un chilowattora elettrico vengono bruciati combustibili fossili ed emessi nell'aria circa 0,501 kg di anidride carbonica. Ogni kWh prodotto dal sistema fotovoltaico evita pertanto l'emissione di 0,501 kg di anidride carbonica.

  • Vantaggi Sociali :diffusione di una cultura energetica basato sull’utilizzo di fonti rinnovabiliriduzione della dipendenza energetica dall'estero e maggiore sicurezza di approvvigionamento;riduzione dell'inquinamento derivante dalle attività di produzione e di consumo di energia

VERDENERGIA E.S.Co. srl

Via Volparo, 2 - 35020 POLVERARA (PD)

Tel. 049 5855435 -
verdenergiaescosrl@gmail.com