lunedì 1 febbraio 2010

Valle D’Aosta, 2 milioni di euro di incentivi agli agricoltori per realizzare impianti fotovoltaici

Valle D’Aosta, 2 milioni di euro di incentivi agli agricoltori per realizzare impianti fotovoltaici
(articolo Kyoto Club)

Nell’ambito della misura 311 del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013 della Regione Autonoma Valle d'Aosta, si incentiva la realizzazione di piccoli impianti FV nelle aziende agricole. Contributi del 20% insieme all’utilizzo del conto energia.
L'obiettivo della misura 311 del Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013 della Regione Autonoma Valle d'Aosta è di incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili, sulla base di investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti aziendali per la produzione e la vendita di energia elettrica o termica.

L’Assessore regionale all'agricoltura, Giuseppe Isabellon, ha incontrato il 25 gennaio gli agricoltori valdostani per presentare l'iniziativa, che si inserise in questo ambito, che riguarda l'incentivazione di piccoli impianti fotovoltaici nelle aziende agricole (vedi bando, link in basso).

Sono a disposizione circa 2 milioni di euro, che permetteranno di realizzare investimenti per 10 milioni di euro. La percentuale massima ammissibile di contributo è stata fissata infatti al 20% delle spese di realizzazione degli impianti, che avranno vincolo di funzionamento di almeno 20 anni.

Potranno beneficiare degli aiuti gli imprenditori agricoli, singoli o associati. Il cofinanziamento europeo raggiunge il 75% rispetto al consueto 44% previsto per le altre risorse finanziarie del Psr, mentre la quota nazionale del 25% è ripartita fra Stato e Regione. Ai richiedenti sarà consentito di beneficiare anche degli incentivi statali del conto energia.

"Gli impianti FV - ha spiegato Isabellon - possono essere di diverso tipo. Sono auspicabili quelli integrati a copertura dei tetti, ma sono finanziabili anche sistemi posizionati con altre soluzioni. Il bando è aperto anche ad agriturismi e serre. Prossimamente verranno attivati contributi anche per chi sceglierà di sfruttare le biomasse".

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