martedì 10 novembre 2009

In Giordania nasce il parco fotovoltaico più grande del Mediterraneo

In Giordania nasce il parco fotovoltaico più grande del Mediterraneo

di Alessandra Mallarino - Nov 9th, 2009

________________________________________


La Giordania avrà sul suo terreno il più grande parco fotovoltaico di tutta l’area mediterranea, con una potenza iniziale pari a 100 MWp, per passare in seguito a 200 MWp.

A Milano, la firma per gli accordi tecnici di quest’ambizioso progetto che rappresenta il lavoro sinergico tra la società italiana Solar Ventures e le società Kawar Energy ed First International for Investment and Trade, entrambe giordane.

La suddetta firma è avvenuta in concomitanza con l’evento “Jordan - Italy Business Forum”, alla presenza del Re di Giordania, Abdullah II Al Hussein, la nuova centrale, si è detto durante il Forum, coprirà un’area territoriale pari a due km2, per poi svilupparsi in un secondo tempo ancora di più e raggiungere l’estensione notevole di cinque KM2, tale area sarà coperta da 360.000 pannelli solari, per un totale di produzione energetica di 168.100 MWh annuali.

All’interno dell’accordo è entrata a farne parte anche la Ma’an Development Company (MDC), l’organismo per lo sviluppo del paese direttamente controllato dal governo giordano, la quale sta tentando di spingere e puntare sul solare e sull’eolico.

La MDC, nella pratica organizzativa e della gestione del progetto, metterà a disposizione il terreno ospite; trattasi di un terreno perfetto per le due caratteristiche principali: secchezza e costante sole.

Sempre nel rispetto dell’importanza dei numeri: 60.000 famiglie ne beneficeranno, e si evidenzierà un risparmio di 90.000 tonnellate di Co2 in atmosfera, in termini ambientalistici tale operazione corrisponderà a una piantagione “virtuale”di nove milioni di alberi di notevole altezza.

Questa strada e progetti simili sono molto probabilmente il futuro sul quale investire in un’ottica di risparmio energetico e di scelta consapevole dell’energia migliore da utilizzare nel quotidiano.

Nessun commento:

Posta un commento